Il teatro Rossetti va al Museo Henriquez

Lo
ammireremo nell’allestimento a cura di Giulia Corrocher e
interpretato da una doppia compagnia di artisti: nella prima parte
reciteranno Gianfranco Saletta, Fulvio Falzarano, Maria Grazia Plos e
Maurizio Zacchigna; nella seconda saranno in scena Ariella Reggio,
Paolo Fagiolo, Adriano Giraldi e Riccardo Maranzana. Saranno invece
una presenza costante e ricca di suggestioni le quattro musiciste del
Quartetto Iris (Laura Furlan ed Emanuela Colagrossi ai violini, Maria
Lucia Dorfmann alla viola e Cecilia Barucca Sebastiani al
violoncello) impegnate in brani di Johann Strauß figlio e Franz
Schubert.
Lo
spettacolo propone – dividendole in due parti – una decina di
testimonianze sul fondamentale momento storico dell’assassinio di
Francesco Ferdinando che vengono interpretate dai diversi attori,
anche contemporaneamente, in alcuni significativi spazi del Museo. È
dunque il pubblico a spostarsi da una sala all’altra, “incontrando”
fra i reperti storici i personaggi che hanno vissuto il momento
dell’attentato. Un episodio drammatico che ha sconvolto la Storia,
avviato il primo conflitto mondiale e che ha di certo lasciato un
segno indelebile nelle loro esistenze. Quel 28 giugno 1914 – ha
commentato il direttore dello Stabile regionale Franco Però – due
colpi di cannone fecero rullare i tamburi in tutta Europa, e nelle
fabbriche si misero all’opera per costruire nuove, impressionanti
macchine da guerra. Per un mese, un mese esatto rimasero nascoste,
pronte ad entrare in azione e portare via il mondo di ieri, per
gettarci nel Moderno. Alcuni compresero quei colpi, altri intuirono
qualcosa, altri ancora non si resero conto, non videro le armi
nascoste. Il 28 giugno iniziò quel terribile work in progress che il
28 luglio vide il suo primo compimento. Il lavoro di Gilberto Forti e
l’intuizione di Paolo Rumiz ci raccontano quel mondo di ieri nel
momento in cui inizia la sua svolta finale, attraverso le parole di
quelli che, nei tanti paesi, quel mondo e quel momento li avevano
vissuti.“Venne dopo molti anni un testimone e poi un altro…
Furono ascoltati, e ciascuno offrì la sua versione, con circostanze,
nomi, altri dati. Sì, tutti erano testi volontari, giunti da varie
parti dell’impero. Benché fossero testi immaginari, pure ognuno di
essi era nel vero”.
BIGLIETTI
intero 7 euro; ridotto (under25, over65, abbonati) 5 euro.
Per informazioni
Calendario
recite
VEN 19
giugno h. 21.00
SAB 20
giugno h. 21.00
VEN 26
giugno h. 21.00
SAB 27
giugno h. 21.00
VEN 3
luglio h. 21.00
SAB 4
luglio h. 21.00
VEN 10
luglio h. 21.00
SAB 11
luglio h. 21.00
VEN 17
luglio h. 21.00
SAB 18
luglio h. 21.00
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