Quando del patrimonio non importa proprio nulla...
Se un funzionario pubblico viene ripreso mentre timbra il cartellino per il suo collega o mentre fa la spesa in orario di servizio, beh, è caduto in un bel guaio... Si è rovinato la vita, ha perso il posto di lavoro, viene esposto al pubblico ludibrio, ha la riprovazione di tutti, persino di quelli che fanno esattamente come lui ma sono abbastanza furbi da non farsi beccare. Ma se si porta a casa un quadro o una stampa e li vende, chi mai se ne accorge? Non ci sarà nessuno che ha visto e non verrà fuori il problema, né al momento del furto né in futuro. Se per disgrazia qualcuno si intestardirà a fare un controllo, se ne pentirà amaramente. Come tutti quelli che hanno il coraggio di infrangere il silenzio e rompere un tabù, rischia di essere punito al posto dei colpevoli. Succede in tutta Italia, intendiamoci, ne sanno qualcosa i musei statali costretti a "ornare" prefetture e tribunali con le loro opere d'arte e spesso alle prese con perdite causate da traslochi, camb